Le targhe pubblicitarie hanno riscosso notevole successo nel corso degli anni, divenendo a tutti gli effetti delle vere e proprie icone pop. Chi non conosce quella della Pirelli, che possiamo scorgere nella maggior parte dei centri di ricambio gomme? Oppure quella della Coca Cola che monopolizza dall’alba dei tempi interni ed esterni di bar e ristoranti?
Uno strumento di marketing imprescindibile per moltissimi business che, potremmo affermare senza troppe esitazioni, ne ha decretato in parte l’affermazione. Ciò di cui parleremo oggi però non verte sugli scenari socioculturali di questo prodotto, quanto piuttosto su un discorso prettamente tecnico. Una scelta d’acquisto, per la precisione.
Esistono diverse tipologie di targhe, due di queste sono le targhe plexiglas e le targhe in dibond. Quale scegliere?
Per valorizzare l’immagine della tua attività, il plexiglas è sicuramente uno dei migliori supporti rigidi che puoi trovare oggi in commercio. Partiamo col dire che la stampa su targhe plexiglas viene realizzata speculare, con diverse opzioni come il bianco selettivo oppure coprente per chi preferisce il fondo senza trasparenza, quindi totalmente bianco. Puoi scegliere ovviamente anche le targhe plexiglas personalizzate, in modo da conferire al tuo business un look subito riconoscibile.
Ma torniamo ora alla questione riguardante il materiale di stampa. Cos’è quindi il plexiglas?
Il suo nome scientifico è polimetilmetacrilato ed è considerato come uno dei maggiori supporti rigidi al mondo, sia perché favorisce la stampa diretta sia sul trasparente che sull’opaco, sia per la notevole flessibilità del materiale stesso. Resistente e versatile, si adatta a numerose applicazioni: in ambito pubblicitario, ma anche nell’arredamento di ambienti interni ed esterni.
Tuttavia il plexiglas non va d’accordo con tutte quelle applicazioni che comportano usura meccanica, dal momento che la duttilità lo rende piuttosto delicato a graffi e abrasioni. La resa migliore la offre sempre e comunque con la stampa diretta.
La stampa targhe su plexiglas fa al caso tuo se intendi ottenere immagini con colori super brillanti, così come elementi decorativi esteticamente impeccabili, stampa fotografica, modelli tridimensionali, targhe pubblicitarie, per affissione, espositori e via dicendo.
Formato da due lamine rigide di alluminio con nucleo in polietilene, il Dibond è il supporto rigido che garantisce la migliore solidità e robustezza. Il pannello Dibond va per la maggiore sia nell’arredamento d’interni che nella stampa espositori di piccole e grandi dimensioni.
Ma questo prodotto dà il suo meglio soprattutto come materiale per la cartellonistica pubblicitaria e nell’arredamento di ambienti outdoor in occasione di fiere ed eventi, grazie all’elevata resistenza agli agenti atmosferici, chimici e ai raggi UV. Questo significa che se sei in cerca di targhe pubblicitarie di qualità che abbiano un effetto metallizzato e parallelamente che durino nel corso degli anni, allora il Dibond è il supporto più adatto alle tue esigenze.
La stampa targhe in Dibond dispone anche di un’ampia scelta di finiture e colori, risultando perciò ottimale in particolar modo per le insegne e targhe outdoor (piccoli, grandi e grandissimi formati). Da più di 20 anni questo materiale è il fiore all’occhiello della comunicazione, dalla impiego per insegne, totem, display all’arredamento d’interni fino alla produzione di oggettistica.
Questa è la tipologia di stampa che fa per te se intendi acquistare un prodotto con una spiccata resa di stampa, versatilità nonché una grande resistenza all’usura del tempo in ambienti esterni. Consigliatissima per allestimenti di stand fieristici e per la stampa espositori, pannelli grandi, targhe, oltre che per l’arredamento d’interni.
Come puoi evincere dall'articolo, non è possibile decretare un "vincitore" tra le targhe in plexiglas e le targhe in dibond. Sono entrambi due percorsi di stampa digitale che poggiano su materiali di altissima qualità, resistenti e durevoli. Ma se volessimo trovare proprio una differenza dovremmo soffermarci sulla durevolezza in ambienti interni ed esterni.
Sintetizzando, il plexiglas offre il meglio in ambienti interni mentre il dibond in quelli esterni, nel lungo periodo s’intende. Inoltre il secondo conferisce per ovvi motivi alla targa un look metallizzato, ma è questione di gusti.
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A te la scelta!
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